Palazzi storici di Napoli

Palazzo Moscati o dello Spagnuolo

Sito in via dei Vergini, fu costruito nel 1738 per volontà di N. Moscati marchese di Poppano, unificando due lotti adiacenti. Successivamente venne ceduto per debiti ai Mastrilli. Nel 1813 fu acquistato dal madrileno T. Atienza che aggiunse un piano e fece affrescare gli interni dei primi due, dipinti peraltro andati in rovina. L’edificio è passato tra vari proprietari ed ha anche subito i danni dei bombardamenti del ‘43. Oggi è parte del Comune, che dovrebbe ospitarvi il museo-laboratorio di Totò, e parte di privati. Recentemente restaurato, è il capolavoro del Sanfelice. Si caratterizza per la scala aperta a doppia rampa con cinque fornici, che separa l’ampio cortile anteriore dal piccolo cortile posteriore; il giardino postico è andato perso con la realizzazione di via M. Pagano (1870). Si segnalano il portale con decorazioni a volute che si raccordano al balcone del piano nobile, gli stucchi rococò e le lunette decorate su disegno di F. Attanasio con i busti della famiglia.

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